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ORDO EXSEQUIARUM ROMANI PONTIFICIS |
Cap. I: PRIMA STAZIONE: NELLA CASA DEL PONTEFICE DEFUNTO (20 - 61) |
Cap. II: SECONDA STAZIONE: NELLA BASILICA VATICANA (62 - 120) |
Cap. III: TERZA STAZIONE: NEL LUOGO DELLA SEPOLTURA (121 - 132) |
Cap. IV: I NOVENDIALI (133 - 140) |
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ORDO RITUUM CONCLAVIS |
Cap. I: LA MESSA PER L'ELEZIONE DEL ROMANO PONTEFICE (18 - 28) |
Cap. IV: L'ACCETTAZIONE E LA PROCLAMAZIONE DEL ROMANO PONTEFICE ELETTO (58 - 73) |
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APPENDICE:
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ORDO RITUUM PRO MINISTERII PETRINI INITIO ROMAE EPISCOPI |
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Una proposta di preghiera da recitare durante il tempo della Sede Vacante:
Veni Creator
Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato.
O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell'anima.
Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola.
Sii luce all'intelletto, fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore.
Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male.
Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. Amen.
Preghiamo. O Padre, che guidi e custodisci la tua Chiesa, _______________________________
Il Collegio Cardinalizio, stirpe a cui è stata affidata la tutela del lascito delle Chiavi, svolge la sua altissima missione: dare alla Chiesa un nuovo successore di Pietro. Tutta la Chiesa implora da Dio il nuovo Papa come dono della sua bontà e provvidenza. Infatti sull'esempio della prima comunità cristiana, la Chiesa universale, spiritualmente unita con Maria, Madre di Gesù, deve perseverare unanimemente nell'orazione; così l'elezione del nuovo Pontefice non sarà un fatto isolato dal Popolo di Dio e riguardante i soli Cardinali elettori, ma, in un certo senso, un'azione di tutta la Chiesa.
Il Papa così ci chiede: "... Stabilisco perciò che in tutte le città e negli altri luoghi... si elevino umili e insistenti preghiere al Signore (cfr Mt 21, 22; Mc 11, 24), affinché illumini l'animo degli elettori e li renda così concordi nel loro compito, e si ottenga una sollecita, unanime e fruttuosa elezione, come esige la salute delle anime ed il bene di tutto il Popolo di Dio". Già Papa Gregorio X nel 1274 (Ubi periculum) chiede preghiere con questi attributi: humiles, devotae, assiduae et frequentes. La preghiera rivolta a Dio renderà i Cardinali unanimi nell'elezione.
I frutti di questa petizione al trono di Dio sono: provisio celer, concors et utilis. Il Pontefice invita i fedeli a non pretendere una elezione celere o sollecita, quale risultato di un'umana intraprendenza, ma a ricevere questo dono - elezione celere o sollecita - unicamente come frutto della loro supplica.
Essi devono chiedere a Dio che vi sia in eligendo concordia, quale dono dall'alto, che solo il Signore può concedere. Nella disposizione di Gregorio X, vi è la possibilità di offrire non solo frequenti preghiere, ma anche l'osservanza di digiuni, secondo l'opportunità.
Una singolare testimonianza ci è offerta dal popolo di Costanza. Essi invocano proprio lo Spirito Santo, affinché illumini gli elettori. Ogni giorno, durante il Conclave che porta all'elezione di Martino V nel 1417, i fedeli si riuniscono in processione nelle vie adiacenti al canto del Veni Creator, segno tangibile della loro convinta partecipazione attiva all'elezione del Pontefice mediante la via privilegiata della preghiera.
_______________________________ FAQDurante la Sede Vacante, nella Preghiera Eucaristica, si deve nominare Sua Santità Benedetto XVI?
Durante il tempo della Sede Vacante, nella Preghiera Eucaristica, non si nomina il Papa. Nel Ritus servandus in celebratione Missae del Missale Romanum tridentino si disponeva che "Ubi dicit: una cum famulo tuo Papa nostro N., exprimit nomen Papae: Sede autem vacante verba praedicta omittuntur" (VIII.2). Nell’Ordinamento Generale del Messale Romano non è più presente tale disposizione, poiché ritenuta probabilmente "ovvia". Ciò nonostante possiamo attingere sia dall’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, sia dall’Ordo Rituum Conclavis alcune indicazioni utili. Nella Chiesa di Roma, essendo la Sede vacante, si omette il ricordo del Vescovo. Ovviamente non si possono ricordare né i due Vicari del Papa (per la Diocesi di Roma e per la Città del Vaticano) né gli Ausiliari. Pertanto nella Diocesi di Roma e nella Città del Vaticano le Preghiere Eucaristiche dovranno essere così adattate:
PE I
PE III
In tutte le altre diocesi le Preghiere Eucaristiche, dovrebbero essere così adattate:
PE I
PE II
PE III
Tutti i sacerdoti durante il tempo della Sede Vacante, possono celebrare la Messa "per l’elezione del Papa"?
La Messa "pro eligendo Papa" appartiene ai formulari delle "Missae pro variis necessitati bus" del Missale Romanum. L’utilizzo di questo formulario è disciplinato dall’Ordinamento Generale del Messale Romano, dalla Tabula indicata nel Caeremoniale Epicosporum (p. 292) e dalle rubriche riportate nel Missale Romanum all’inizio di questi formulari (p. 1074). Nella Diocesi di Roma il Card. Vallini Agostino ha concesso licenza a tutti i Sacerdoti. Di seguito il testo della lettera:
Ai Reverendi Parroci
Carissimi, come è noto, dalle ore 20 di ieri, 28 febbraio, è divenuta effettiva la rinuncia alla Sede di Roma del nostro Vescovo, il Papa Benedetto XVI. Il pensiero, colmo di gratitudine, ancora una volta si rivolge alla cara persona del Santo Padre, al quale vogliamo assicurare il nostro affetto e la nostra preghiera. Invito pertanto tutte le comunità ecclesiali a promuovere opportune iniziative di catechesi sul ministero del Romano Pontefice e di preghiera per il nuovo Papa.
Il Signore vi benedica
Dal Vicariato, 1 marzo 2013
Agostino Card. Vallini |